Erbe

Per tradizione le streghe hanno una grande conoscenza delle erbe e delle loro proprietà medicinali. La medicina erboristica rissale a miglia di anni fa. Nasce dall’esigenza dei primi uomini di stare bene e di acquisire forza; di trovare dei rimedi per curare malattie e ferite. Molti dei farmaci che si usano oggi si basano su quelle primitive formulazioni botaniche. Alcune sono state abbandonate a favore di farmaci di sintesi più forti e, si presume, più efficaci, mentre altre sono ancora usate in molti parti del mondo nella loro forma originale. Nei corso dei secoli a taluni fiori, piante ed erbe selvatici sono stati attribuiti misteriosi poteri curativi. I sciamani del passato conoscevano bene questi rimedi naturali.

La raccolta e la preparazione delle erbe è un lavoro che richiede competenza ma che tutti con un po di impegno e studio posso fare con successo. La maggior parte delle piante ha un’azione moderata, è importante che vengono utilizzate per un certo periodo per ottenere dei risultati concretti. Alcune erbe devono essere preparate in un certo modo e somministrate correttamente perché diano dei risultati.

Come e quando raccogliere le erbe

Nella tradizione della stregoneria il momento migliore per la raccolta di tante erbe sono il giorno e la notte di San Giovanni, ma si possono raccogliere anche in altri periodi, con luna piena, crescente o calante, di giorno o di notte, secondo all’utilizzo e il tipo di erba. (consultare le tavole delle erbe) Una volta tagliati , meglio se con un piccolo rituale per chiedere il permesso e la benedizione della pianta, si raccolgono formando dei mazzetti, a due a due, legati tra di loro. I mazzetti vanno appesi su una corda meglio se all’aperto. Se di notte c’è troppa umidità i mazzetti vanno portati al chiuso. Se invece bisogna raccogliere solo le foglie o i fiori di una pianta, si devono mettere in un sacchettino di mussola. Non bisogna riempire troppo il sacchetto, per favorire il passaggio d’aria. Di solito le erbe impiegano da tre giorni a una settimana per essiccare. Importante è che siano secche , i mazzetti vanno spostati ogni giorno in modo che prendono molto sole. Se invece non si ha la possibilità di essiccarli all’aperto lo si può fare anche al chiuso , tenendoli in un ambiente con temperatura costante che va dai 15° a 20

Metodi di preparazione

Triturazione

Le erbe, preventivamente essiccate, vengono ridotte in pezzettini. Quelle che contengono oli volatili non vanno esposte a temperature elevate durante l’essiccazione. Per tagliare e sminuzzare le erbe è meglio e raccomandabile usare il bolline e il mortaio. Prima di essere essiccate le erbe fresche vanno sminuzzate. Una volta essiccate vanno tagliati a pezzettini piccoli e poi ridotte in polvere che va conservata in barattoli o bottiglie ben chiuse in un luogo buio. In questo modo possono essere conservate per parecchi anni, senza perdere il colore naturale e le loro proprietà medicinali e magiche.

Estrazione

I metodi principali utilizzati per l’estrazione dei principi attivi delle erbe sono :

  • decozione – si usa per estrarre rapidamente i principi attivi della pianta che viene fatta bollire in acqua

  • infusione – si usa per ottenere gli estratti versando l’acqua bollente sulla sostanza vegetale, che in questo caso non viene fatta bollire. Talvolta l’infuso può essere preparato anche con l’acqua fredda

  • macerato – si tratta di un infusione prolungata in cui viene usato alcol etilico puro o diluito. La sostanza vegetale essiccata viene versata in un vaso con l’alcol, e fatta macerare per un adeguato periodo, agitandola di tanto in tanto. Una preparazione utilizzata per ricavare estratti fluidi o tinture

Percolazione

E’ il metodo migliore per ottenere la parte solubile dei rimedi. Consiste nel far passare lentamente il liquido attraverso una massa filtrante. Molto simile al procedimento di preparazione del caffé.

Filtrazione

Procedimento mediante il quale i liquidi vengono separati dalle sostanze che vi sono meccanicamente sospese. Il metodo più semplice consiste nell’utilizzare un filtro di carta.

Chiarificazione

Consiste nel chiarificare una sostanza dopo la lavorazione, come il miele, lo sciroppo, lo strutto ecc e viene fatta sciogliendo e togliendo la schiuma o filtrando attraverso un materiale idoneo.

Digestione

Semplice procedimento di macerazione prolungata a una temperatura costante di circa 38°

Spremitura

Procedimento mediante il quale si viene estratto l’olio presente il alcune piante. Per la spremitura vengono utilizzati due metodi : uno semplice pressa a vite, oppure una pressa idraulica in dotazione dei grandi laboratori.

Riti e procedure

Gli Strumenti

La magia con le erbe richiede, fortunatamente , pochi strumenti rispetto ad altri tipi di magia. Sono necessari un mortaio e un pestello per polverizzare erbe e semi e una ciotola di legno o ceramica per incantare le erbe e una ciotola grande di vetro o smaltata per preparare infusi o pozioni. E sono naturalmente necessari candele ed erbe, un turibolo, candelabri , pezzetti di carbone e vasetti di vetro in cui riporre le erbe

Incantare le erbe

Le erbe prima di essere usate si possono incantare. L’incantamento in un contesto magico armonizza le vibrazioni delle piante adoperate con il bisogno. E’ un procedimento che aumenta l’efficacia delle erbe. L’incantamento può essere eseguito su un erba o su una miscela di erbe; mai prima del rito. Quando si rendono necessarie più erbe per uno stesso incantesimo, queste possono essere incantate insieme o singolarmente. Un primo incantesimo può essere eseguito mentre le erbe vengono raccolte. Mentre si taglia la pianta il desiderio deve essere pensato intensamente affinché la pianta lo possa esaudire

Visualizzazione

La più “progredita” delle tecniche magiche necessaria nella magia delle erbe e quella della visualizzazione; cioè dare forma nella mente al bisogno. In magia la visualizzazione serve a dirigere il potere creando un’immagine del bisogno . Il bisogno deve essere visualizzato come se lo si avesse già ottenuto o ne avessi già fruito.

Armonizzazione

Va versato il giusto quantitativo di erbe essiccate in una ciotola. Bisogna osservare intensamente le erbe, cercando di percepire le vibrazioni nelle foglie, nei fiori, negli stelli; immaginando la fuoriuscita della pianta stessa. Si posa la mano del potere dentro la ciotola, lasciandola immobile che per qualche minuto, visualizzando chiaramente il bisogno

Propositi magici

Protezione

Poiché questo è il proposito più richiesto della maggior parte delle persone, esiste una quantità veramente enorme di erbe adatte allo scopo. Nella vita dobbiamo proteggerci con ogni mezzo e le erbe sono uno di questi. Creano una sorta di campo di forze intorno alla casa, ai possedimenti, ma soprattutto a noi stessi.

Amore

La magia dell’amore può essere richiesta per attirare una persona non ben identificata; le erbe possono metterci nella possibilità di incontrare nuove persone, di superare la timidezza, di far trasparire la nostra disponibilità all’amore. Le erbe dell’amore emanano ovunque vibrazioni sottili alla sua ricerca. Generalmente attirano persone con la stessa disposizione mentale; le erbe dell’amore trasmettono la richiesta, chi è interessato risponderà. Le erbe dell’amore non servono a costringere o a persuadere una persona ad amarci.

Esorcismi

Questa antica forma di magia tanto di moda oggi, non serve necessariamente a scacciare demoni da persone o da abitazioni, ma per liberarci delle negatività della vita quotidiana. Le erbe purificatrici sono degli esorcismi meno potenti e solitamente non liberano da entità malvagie.

Medicamenti

Esistono molte erbe a scopo curativo. Alcune sono generiche, altre specifiche. Possono essere mescolate in sacchettini che , se portati addosso aumentano le difese naturali. Alcune sono adoperate in infuso, altre aggiunte al bagno. In ogni caso per gravi malattie e sintomi bisogna rivolgersi al medico. La magia delle erbe, e tutta la magia, deve essere sostenuta da una corretta cura del fisico.

Salute

In magia, prevenire è meglio che curare. Cosi se si ha qualche predisposizione ai malesseri è saggio portare sempre con se alcune di queste erbe, che vanno sostituite circa ogni tre mesi

Malocchio

Alcune erbe sono impiegate per liberare da malefici o maledizioni.

Fedeltà

Sebbene costringere qualcuno a essere fedele violi uno dei principi delle magia, esistono erbe che possono far ricordare una persona e difenderla da tentazioni indesiderate. Vanno usate con molto amore e attenzione

Fortuna

La fortuna è semplicemente la capacità di trovarsi nel posto giusto al momento giusto a dire le cose giuste. Se una persona non ha il dono della fortuna, può essere aiutata delle erbe.

Desideri sessuali

Queste piante sono adoperate da secoli per stimolare il desiderio sessuale di chi ne viene in contatto. Fanno nascere il desiderio di una persona anche contro la sua volontà

Manifestazioni

Alcuni tipi di magia si specializzano nell’evocazione di spiriti e “demoni” facendoli apparire all’interno a un cerchio o di un triangolo. Le erbe devono essere bruciate a lungo, affinché il fumo possa servire allo spirito come mezzo in cui materializzarsi. Ma fatte attenzione è una magia molto difficile e pericolosa

Denaro

Queste piante aumentano il patrimonio di una persona; ma non fanno piovere dei soldi dal cielo. Il denaro può arrivare sotto forma di regali inattesi o di eredità; ma solitamente si tratta di un aumento di stipendio, di un avanzamento nel lavoro, di un buon investimento e cosi via.

Desideri

Da un punto di vista emotivo sono importanti e la magia può “realizzare” attraverso le erbe alcuni desideri ragionevoli.