Inverno, Primavera, Estate, Autunno – nascita, crescità, deperimento e morte – la Ruota gira, continuamente. I Sabba sono gli otto momenti dell’anno in cui colleghiamo insieme i cicli interiori e quelli esteriori. Non siamo separati l’uno dall’altro, dal vasto mondo che ci circonda, ma siamo una cosa sola con la Dea, con il Dio.
Quattro Sabba celebrano le stagioni di cambiamento della Terra – Samhain, Imbloc, Belatane e Lughnassadh. E quattro celebrano gli eventi solari – Solstizio d’inverno o Yule, Equinozio di Primavera o Ostara, Solstizio d’estate o Litha e Equinozio d’Autunno o Mabon.
I Sabba cadono approssimativamente ogni sei settimane.
I Sabbat sono riti solari, che segnano la posizione del ciclo annuale del Sole, e sono la metà dell’anno rituale Wiccan.
Celebrare i Sabba è uno dei mezzi più potenti per collegarsi ai cicli del Sole e la Terra.
C’è un immenso potere nel vivere in armonia con questi grandi cicli, un potere che può cambiare la vita e che aiuta a scoprire il ritmo e il significato della nostra stessa esistenza.
Le streghe celebrano i Sabba per imparare dal Divino che si manifesta nel mondo, e per esprimere la propria gratitudine. I rituali dei Sabba aiutano a riconoscere come la Divinità crea e trasforma la vita.
Nel passato, quando le persone vivevano con la natura, il volgere delle stagioni ed i cicli mensili della Luna avevano un profondo impatto sulle cerimonie religiose. Poichè la luna era vista come un simbolo della Dea, si tenevano delle ceremonie di adorazione e di magia al suo chiarore. Anche l’arrivo dell’inverno, i primi segnali della primavera, la calda estate e l’avvento dell’autunno, erano segnati da questi rituali.
I rituali variano di molto, ma sono tutti collegati alla Dea ed al Dio, ed alla nostra casa, la Terra. Molti riti si tengono di notte per motivi pratici, ma anche per conferire un senso di mistero. I Sabba, dato che sono orientati al Sole, si celebrano più naturalmente a mezzogiorno, o al tramonto, ma oggi questo è raro.