Conosciuta con molti nomi e assume molti aspetti, ma ciascuno rientra in una delle tre categorie : Vergine, Madre e Anziana. E’ onnipotente e onnisciente. Sotto le sembianze della Vergine rappresenta la spensieratezza giovanile,, la giocosità e l’incoscienza del primo amore . Come Madre ci porta la sensualità e il desiderio, le forze creative della vita e il sereno nutrimento. L’Anziana o Saggia è la somma degli altri due aspetti, la chiusura del cerchio. E’ la Custode della Giustizia, colei che controlla i piatti della bilancia del karma e ci accompagna per mano quando giunge il tempo del trapasso nell’altra vita.
La Dea ha infiniti aspetti e miglia di nomi, è Lei la realtà che si trova dietro a tutte le metafore. Lei è la realtà, la divinità manifesta, onnipresente in tutto ciò che vive, in ognuno di noi. La Dea non è separata dal mondo, Lei è il mondo e tutte le cose in esso : luna, sole, terra, stelle, pietra, seme, fiume, vento, onda, foglia e ramo, bocciolo e fiore, zanna e artiglio, donna e uomo.
La Dea non governa il mondo: Lei è il mondo , si manifesta in ognuno di noi, può essere conosciuta interiormente da ogni individuo, nei suoi splendidi e molteplici aspetti. La Dea non giustifica il dominio di un sesso sull’altro, e non concede potere temporale ai sovrani. Nella Stregoneria, ognuno deve trovare la propria verità. La divinità viene vista in noi stessi, sia nelle donne che negli uomini, perchè la Dea ha anche il suo aspetto maschile. La sessualità è considerata sacra. Attraverso la Dea , le donne possono scoprire le proprie energie, illuminare le proprie menti, avere la padronanza completa dei propri corpi e celebrare le proprie emozioni. Posso superare i ruoli costrittivi e limitati e diventare finalmente complete. Il simbolo della Dea permette agli uomini a sentire e di integrare il lato femminile della loro natura, che spesso è sentito come l’aspetto più profondo e più sensibile dell’io. La Dea non esclude i maschi : li tiene dentro di sé , come una donna incinta tiene dentro di sè il proprio bambino. Il suo aspetto maschile incarna la luce solare dell’intelletto , sia la selvaggi e indomita energia animale.
La Dea si rivela in un’infinità di forme e aspetti, in una molteplicità di dee, come Diana, Brigid, Yemanjà, la Donna Ragno, Kuan Yin e persino Maria. La Grande Dea contiene tutti gli aspetti dell’essere, e cosi ci sono dee della maternità e della guerra, della caccia e degli animali, della sessualità e della verginità, dell’estasi e della civilizzazione, della creazione e della distruzione, oltre a molte altre. E’ importante sottolineare che spesso una Dea presenta realtà opposte tra loro, come la greca Artemide, che protegge le donne durante il parto ma allo stesso tempo è vergine, la celtica Maeve, una feroce guerriera ma signora della sessualità. Per alcune streghe, più che un’unica Dea dai molti aspetti, esistono semplicemente molte Dee. La Dea è allo stesso tempo una e tante, e le streghe rispettano entrambe queste realtà. La Terra viene considerata dalla streghe come l’incarnazione della Grande Dea. La Natura, specialmente la Terra è la madre di tutti gli esseri umani. Siamo nati nel grembo acquatico del suo oceano, e ogni giorno ci nutriamo al suo seno. Senza di lei moriremo.
Nella Stregoneria la Dea è associata alla Luna. Viene vista come un simbolo celeste del potere della dea, manifesto e immanifesto. Alcuni attribuiscono alla Dea il nome di Diana, nel suo aspetto lunare.