Strumenti della Strega

Nella Stregoneria si usano alcuni strumenti, in comune con altre religioni, a scopo rituale. Questi strumenti invocano le Divinità, scacciano le negatività, dirigono l’energia attraverso il nostro tocco e le intenzioni.

Alcuni strumenti delle Streghe (la scopa, il calderone, e la bacchetta magica) si sono conquistati un posto stabile nel folklore e nella mitologia contemporanea. Attraverso la popolarizzazione delle favole, e l’opera degli studios Disney, milioni di persone sanno che si usa il calderone per preparare pozioni, e che le bacchette trasformano il brutto in bello. Molte favole, tuttavia, non conoscono la potente magia che c’è dietro questi strumenti ed il loro simbolismo interiore nella Wicca.

Questi strumenti non sono necessari per la pratica della Stregoneria. Tuttavia, arricchiscono i rituali, e simboleggiano energie complesse. Gli strumenti non hanno alcun potere, se non quello che noi diamo ad essi.

Alcuni dicono che bisogna usare gli strumenti magici finché non ne abbiamo più bisogno, altri che sono indispensabili a voi la scelta, certo è però che gli strumenti sono depositari di profondi poteri spirituali e aiutano a entrare in contatto con la Divinità del mondo e la Divinità che dimora in noi. Gli strumenti certe volte, possono connetterci a miti e magie dal passato. Uno strumento può essere profondamente evocativo. Gli strumenti che si usano sono simboli potentissimi della divinità degli elementi naturali, così come della Dea e del Dio, coni quali si fa la magia. E quando vengono consacrati diventano un’estensione della psiche e dei poteri magici della Strega.