Secondo un poema epico, l’Harval le rune sono state creati per gli Dei ed uno di questi – Odino- se ne è impadronito al termine di un doloroso sacrificio. Appeso all’albero della creazione per nove notti ha fatto apparire le Rune pronunciandone il nome. E cosi grazie al potere delle Rune poté accedere in seguito alla conoscenza suprema.
L’alfabeto runico è una delle più affascinanti e misteriosi forme di scrittura conosciute. Caratterizzato dalla più assoluta mancanza di forme arrotondate, era utilizzato principalmente per l’incisione su pietre e steli funerarie, legno e metalli.
Si può dire che essi esistono praticamente da sempre come elementi fondamentali dello Sciamanesimo. Ben presto questo alfabeto assunse una connotazione magica, diventando un vero e proprio codice per la magia. Le rune vengono utilizzati come simboli protettive o di buon auspicio incidendoli su talismani magici.
Ogni Runa ha in sé un mistero iniziatico, una profondità sondabile solo attraverso una cera ed accurata Ricerca. Le Rune racchiudono i caratteri essenziali delle forze creatrici che reggono l’Universo, sono un sistema di sapere sacro e l’espressione di Leggi che regolamento l’Universo stesso. Esse sono state date all’uomo principalmente come mezzi di evoluzione, dotate di una natura divina,sono pregne di una potenza sovrumana che conferisce, a chi sa usare adeguatamente i poteri di notevole portata. La loro essenza non può essere tradotta con le parole. Sono molto più di semplice e arcaici segni di scrittura. Sono simboli che danno l’accesso al subconscio e all’inconscio umano oltre che “porte” che permettono la comprensione dei misteri dell’universo e della sua evoluzione
Le rune sono state utilizzate sin dall’antichità come metodo di predizione – sopratutto nel mondo gotico, dalle tribù nordiche e teutoniche e presso i Celti, per la divinazione e per i rituali. La parola gotica “Runa” significa “segreto da sussurrare” e da li mistero, magia, cosa segreta. Il loro utilizzo è sempre stato insegnato e tramandato oralmente. Le Rune “leggono”, guardando attraverso la situazione attuale, fornendo suggerimenti essenziali per meglio affrontare il futuro. Ogni runa ha in sè un mistero iniziatico, esse sono simboli esoterici destinati a toccare le corde dell’anima.
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Metodi di Divinazione
Estrazione: si estraggono a caso una o più rune per cogliere la natura energetica del momento temporale e della situazione o del problema;
Disposizione: si dispone un certo numero di rune, scelte intenzionalmente, formando un disegno che instradi le energie inconsce;
Lancio: si lasciano cadere le rune su una superficie liscia, es. un tappetino, in modo apparentemente casuale, interpretandole a seconda del disegno che formano e delle interrelazioni tra loro, alla luce del problema presentato.
All’inizio, conviene non lanciare le rune a manciate, ma estrarne un numero definito in quanto l’interpretazione risulterà più semplice.
Esercizio di estrazione di una runa al giorno
L’unico oracolo storicamente documentato è l’oracolo semplice: gli altri sono stati sviluppati nel corso degli ultimi cento anni circa. Per conoscere le rune devi sperimentarle. Un metodo molto efficace per imparare a conoscere le rune è quello di osservarne il potere in atto negli eventi della giornata. Dopo esserti alzato al mattino, prima di iniziare le attività quotidiane, estrai a caso una runa dal sacchetto. La motivazione è quella di conoscere il carattere del giorno davanti a te, sapere come sarà l’andamento della giornata e di ricevere guida nell’affrontare gli eventi. Estratta una runa, considerane le caratteristiche, poi chiudi gli occhi e chiedi che ti vengano date parole che ti guidino; annotale in mente e riponi la runa nel sacchetto.
Estrazione di una runa per sì o no
Una formula semplice consiste nel cercare una risposta, affermativa o negativa, estraendo una sola runa. Quando ti sarai posto la domanda, l’intero essere deve focalizzarsi su di essa, concentrandosi e raggiungendo uno stato di pace interiore e determinazione ancor prima di aprire la borsa runica. Le rune sono nel sacchetto, agita prima il sacchetto, poi mescolale dall’interno, inserendo la mano nel sacchetto, quindi estrai una sola runa e lanciala sul panno. Se il segno runico esce dritto, la risposta è affermativa; viceversa, se esce capovolta, la risposta è negativa; se il segno runico è rivolto in basso, se ne estrae un’altra. Bisogna però tener presente che esistono 9 rune, il cui simbolo si legge esattamente nello stesso modo, sia da dx a sx e viceversa. Nel caso venisse estratta una di queste, quando stai cercando un sì o un no, dovrai ripetere l’operazione. Poi puoi interpretare anche il significato della runa stessa, ricordando che il simbolo capovolto ha un altro significato.
Estrazione di tre rune per “sì” o “no”
Quando avrai ben chiara la domanda, agiterai il sacchetto, estrarrai 3 rune e le getterai sul panno nell’ordine in cui sono state estratte (con il segno runico in vista o nascosto e senza cambiare la loro posizione, quelle con il simbolo visibile sono le sole da leggere). Una volta lanciate, interpreterai le diverse posizioni che avranno assunto: tutte e tre dritte = si tutt’e tre rovesciate = no due dritte e una capovolta= sì, ma…la terza runa, quella negativa, indica dov’è la difficoltà.
Estrazione di tre rune per domande più complesse
Lancio utilizzabile per avere una visione generale di ciò che ti preoccupa. Prima di iniziare, devi come al solito concentrarti alcuni minuti su ciò che vuoi sapere dalle rune; poi estrarrai una ad una tre rune, le disporrai da dx a sx. Estraendo la prima runa, ti concentrerai sugli eventi passati che hanno causato il problema; prima di estrarre la seconda runa rifletterai sulla tua situazione attuale e infine, prendendo la terza runa, immaginerai come sarà il futuro, una volta risolto il conflitto.
Il metodo del giro orizzontale con 3 rune
Mescola le rune, rifletti sul problema più pressante che ti riguarda e alle possibili soluzioni che hai trovato; poni allora una domanda semplice; estrai la prima runa, che verrà posta a dx, e raffigurerà la situazione attuale, è essa che ti svela la vera natura del problema. La seconda runa verrà posta a sx della prima e sarà essa a farti capire quali azioni puoi eventualmente compiere per risolvere il tuo problema. La terza, a sx della seconda, ti darà la visione della nuova situazione che si potrà creare dopo aver cercato di risolvere il problema
Metodo divinatorio dell’estrazione di 4 rune
Il problema va esposto chiaramente come al solito; estrai a caso 4 rune (il 4 è il numero dell’equilibrio e dell’armonia); chiudi gli occhi, ripeti mentalmente il problema e la richiesta d’aiuto, d’intuizione nella prospettiva sciamanica ed estrai una runa dal sacchetto; apri gli occhi e guardala; questa 1° runa rivela la natura del problema; posala davanti a te, faccia in su; chiudi gli occhi ed estrai la 2°, che porrai alla dx della prima: indica le condizioni da cui il problema è stato prodotto, la probabile causa; procedi con la terza, a dx della seconda, la direzione degli eventi, in cui le energie stanno scorrendo; la quarta, ancora a dx, indica il probabile risultato. Si consulta il prontuario per attribuire il significato più adatto alla richiesta. La lettura è come al solito da elaborare utilizzando l’intuizione, come nella meditazione runica. Si adatta quindi il significato simbolico al proprio quotidiano per scoprire in quale modo porsi per giungere alla soluzione.
Estrazione di 5 rune
La prima: il passato, cosa ha causato la situazione attuale; la seconda: il presente, il problema che esiste al momento;la quarta: l’aiuto che ti puoi aspettare di ricevere (da altri, da te stesso,da forze cosmiche), i tuoi punti di forza e come migliorarli; la quinta: quale aspetto del problema deve essere accettato e non si può modificare, i lati negativi, gli errori da evitare o le cose da correggere; la terza. Il risultato finale, il futuro (nell’ambito di circa tre mesi), se avrai compiuto i passi che ti sono stati illustrati dalla terza e quarta runa.
Il metodo del giro verticale con 5 rune
Mescola le rune, poni il quesito, scegli 5 rune, che vanno poste una sopra l’altra dal basso verso l’alto. La 1° rappresenta la tua situazione per cui prima di scegliere concentrati su ciò che ti preoccupa nel suo insieme. La 2° gli ostacoli che si frappongono tra te e la tua meta. La 3° il comportamento che dovrai avere per portare la situazione a tuo favore. La 4° i sacrifici che ti aspettano per risolvere il tuo problema. La 5° la situazione futura, quella che avrai se agirai nel modo corretto.
Il metodo divinatorio della disposizione con 5 rune
La ruota di medicina è un cerchio simbolico per ottenere conoscenze su se stessi, sviluppata dai nativi americani, ma conosciuta anche dai vichinghi e dai celti che grazie alle loro doti di marinai raggiunsero le coste nordamericane. Devi disporre le rune in cerchio, con un perno centrale: estrai 5 rune a caso; la prima va collocata ad est (dx) ed indica il passato, l’origine del problema, la sua causa; la seconda ad ovest (sx), indica le forze che influenzano il presente, la terza a sud (basso), indica la probabile evoluzione futura se non intervieni a cambiarle; la quarta a nord, indica la sfida evolutiva rappresentata dalla situazione, la lezione che dovrai imparare per crescere; la quinta al centro, indica il potere che è dentro di te da “chiamare” per risolvere il problema, la forza latente al centro del tuo essere che dev’essere attivata, risvegliata.
Estrazione di 7 rune
Si riferiscono ad avvenimenti tre mesi nel passato e tre mesi nel futuro. Si presta a domande più complesse che necessitano di maggiori informazioni. Prima e seconda: il problema; terza e quarta: fattori del passato che ne sono la causa; quinta e sesta: l’avviso delle rune settima- Il risultato
Il metodo divinatorio del lancio sul mandala
Il metodo del “lancio” è un ulteriore avanzamento rispetto all’estrazione e alla disposizione. In passato, uno sciamano runico tracciava semplicemente uno o più cerchi per terra con il bastone e vi lanciava le rune. Noi oggi costruiamo un mandala.
I tre cerchi rappresentano: quello interno il passato; il mediano il presente; l’esterno il futuro. Le diagonali dividono il panno in 4 sezioni: est (alla tua dx), le decisioni da prendere; sud, le parti di te stesso da dare o gettare via; ovest, ciò che stai o devi trattenere e anche ciò che dev’essere cambiato; nord, ciò che puoi ricevere dalla relazione con gli latri e dal mondo esterno. Per divinare occorre che ti sieda a un tavolo o per terra; accenda una candela a nord del mandala; a sx accenda un incenso, spargendo il fumo sul mandala, sul tavolo e su te stesso; faccia tintinnare un sonaglio intorno al tuo corpo; scriva su un foglio il tuo nome e ciò che desideri sapere. Prendi le rune tra le mani unite a coppa; porta le mani a un’altezza di 20-30 cm dal mandala e lasciale cadere sul mandala. Le rune con la faccia superiore non incisa e quelle cadute al di fuori del mandala vanno eliminate. Interpreta ogni runa, associando il suo significato a quello del cerchio e della sezione del mandala in cui si trova. Esamina un cerchio alla volta, partendo da quello interno, poi il mediano, quindi l’esterno. Infine il nord (ricevere), il sud (dare); sx, ovest (trattenere); est, dx (determinare).