Selkie – Isole Shetland
Una notte, mentre un uomo camminava sulla spiaggia, vide un folto gruppo di sirene e di tritoni che danzavano alla luce della luna piena. Le pelli di foca che essi indossavano mentre stavano nell’acqua erano ammonticchiate da un lato .Pietrificato, l’uomo osservò la danza finché essa non si interruppe, e allora le creature del mare ripresero le loro pelli magiche. Ad una a una essei si rituffarono in acqua e scomparvero.
Vedendo una pelle di foca rimasta sulla spiaggia, l’uomo fu lesto ad afferrala e a correre a casa. Avere la pelle di foca di una selkie era davvero una gran fortuna: quando la sirena o il tritone fossero venuti a riprenderla. L’uomo avrebbe potuto esprimere un desiderio e vederlo soddisfare.
La mattina dopo, curioso per il fato che nessuna creatura fosse venuta a reclamare la pelle, l’uomo ritorno sulla spiaggia. E la vide una donna bellissima seduta su uno scoglio che piangeva calde lacrime. Gli racconto di aver perso la sua pelle magica e di non poter ritornare nella sua casa sottomarina. Al suono della sua voce, l’uomo si innamorò perdutamente di lei. Scordò il desiderio che avrebbe esaudito grazie alla restituzione della pelle, e invece chiese alla selkie di sposarlo.; lui l’avrebbe amata cosi tanto che lei non avrebbe mai sentito la mancanza della sua casa sottomarina. Sapendo di non potergli far cambiare idea , la selkie acconsenti.
I due si sposarono immediatamente. Nel giro di pochi anni, la selkie diede alla luce due figli. L’uomo era molto soddisfatto dalla sua vita, ma la selkie desiderava sempre riunirsi alle sue compagne, riprendere la sua vita sottomarina e ritrovare la libertà da cui godeva nell’acqua. Stava seduta e fissava tristemente le onde dell’oceano infrangersi sulla spiaggia.
Un giorno , il suo figlioletto scopri la pelle di foca che il padre teneva nascosta. Il ragazzo la portò alla madre per mostrare il suo nuovo “tesoro”. La selkie fu travolta dalla gioia nel rivedere la sua pelle. Essa abbraccio e baciò i suoi figli per ultima volta, poi scivolò nella sua pelle magica e si tuffò nell’acqua. L’uomo la vide entrare in acqua, ma era troppo tardi per fermarla. La sua moglie selkie non ritornò mai più.
Questo racconto dimostra che le sirene non sono affidabili. Che siano state catturate o che vivono sulla terraferma per loro scelta, alla fine tutte quante ritornano al loro ambiente naturale. Il loro legame emotivo non è il medesimo che unisce gli esseri umani tra di loro. Tuttavia, questa storia è diverse dalle altre, in quanto non c’è vendetta da parte delle altre selkie. Di solito, quando una sirena viene catturata, le sue amiche e compagne sollevano fitte nebbie, tempeste, bufere e provocano naufragi. Privano il villaggio umano in cui vive il responsabile di ogni mezzo di sussistenza e di ogni possibilità do commercio. Di solito, questo è più che sufficiente a convincere gli abitanti del villaggio a fare pressione sul rapitore perché rilasci la sua riluttante prigioniera